Secondo diverse evidenze scientifiche, gli zuccheri in eccesso aumentano l’incidenza di molte delle patologie come l’obesità e il diabete. Oltre ad avere un impatto sulla salute generale, l’assunzione eccessiva di zuccheri, soprattutto nei bambini, comporta conseguenze anche sulla salute orale.
Che cos’è lo zucchero? Perché non va assunto in quantità eccessive?
Lo zucchero fa parte della categoria dei carboidrati ed è prevalentemente formato da saccarosio, un composto costituito da due molecole che tramite la digestione vengono separate in fruttosio e glucosio.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), solo il 5% delle calorie che i bambini assumono ogni giorno dovrebbe provenire da zuccheri aggiunti. Questo perché gli effetti degli zuccheri in eccesso possono provocare conseguenze immediate, a medio termine e a lungo termine.
- conseguenze immediate: quando una grande quantità di zucchero viene metabolizzata e assorbita velocemente, provoca un repentino innalzamento della glicemia che, a sua volta, determina una sovrapproduzione altrettanto veloce di insulina;
- conseguenze a medio termine: quando questi comportamenti sono reiterati nel tempo e non vengono più tollerati adeguatamente dal nostro organismo, aumenta il rischio di sviluppare insulino-resistenza,
- conseguenze a lungo termine: a lungo termine questo portare allo sviluppo di malattie come il diabete e obesità.
Inoltre, lo sviluppo di patologie come l’obesità aumenta il rischio di l’OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), ovvero interruzioni della respirazione durante il sonno per cause ostruttive.
L’attenzione dell’Oms viene, poi, posta sulle correlazioni tra l’eccessiva assunzione di zucchero e lo sviluppo di patologie orali come la carie.
Quali sono le correlazioni tra gli zuccheri in eccesso e lo sviluppo della carie?
Generalmente la capacità tampone della saliva riesce a bilanciare il Ph della bocca proteggendo i denti dalla demineralizzazione. Questo meccanismo protettivo, tuttavia, può essere alterato dalla dieta e, in particolare, dall’assunzione di zuccheri in eccesso.
Gli zuccheri e i carboidrati complessi, quando processati, abbassano il pH della saliva e della placca, favorendo così lo sviluppo della carie.
Secondo le evidenze scientifiche, non è solo l’effettiva quantità di zuccheri a influire sulla formazione della patologia cariosa, ma sono anche la frequenza con la quale vengono assunti, il tipo e la consistenza.
Quali cibi contengono gli zuccheri?
A differenza di quanto si pensi comunemente, gli zuccheri non sono contenuti soltanto nei dolci. Ad oggi, si stima che gli zuccheri siano presenti nella maggior parte dei cibi che assumiamo, anche in quelli più insospettabili. Molti degli alimenti processati, infatti, contengono al loro interno zuccheri aggiunti.
Tra questi, ad esempio, troviamo:
- minestroni surgelati;
- sughi pronti;
- piselli in scatola;
- fette biscottate;
- prosciutto cotto;
- yogurt;
- snack salati.
Gli zuccheri vanno eliminati dalla dieta?
Gli zuccheri, così come i carboidrati in generale, rappresentano una fonte di energia per il nostro organismo e non vanno eliminati. Gli effetti negativi dello zucchero sono correlati ad una assunzione non controllata.
Quali altre patologie orali sono correlate all’eccessiva assunzione di zuccheri?
La carie infantile non è l’unica patologia orale che può essere influenzata dall’eccessiva assunzione di zuccheri. L’elevato consumo di zuccheri, infatti, favorisce la produzione della placca batterica che, associata a una scarsa igiene orale, aumenta le possibilità di sviluppare infiammazioni gengivali.
Quali sono gli accorgimenti utili per salvaguardare la salute dei bambini?
Per garantire la salute orale dei più piccoli è importante:
- evitare di aggiungere zuccheri agli alimenti nei bambini al di sotto dei 2 anni e limitare il consumo di zuccheri aggiunti entro il 5% del fabbisogno calorico giornaliero nei bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni, come raccomanda l’Oms;
- mantenere un’alimentazione varia, sana e bilanciata, leggendo le etichette degli alimenti e assumendo in modo limitato e consapevole i cibi che presentano zuccheri aggiunti;
- eseguire dei controlli periodici dal dentista per intercettare le patologie orali alle prime manifestazioni o limitarne l’insorgenza.