Per tutte le problematiche riguardanti il sorriso di bambini e adulti, ci si rivolge all’ortodontista, ovvero allo specialista in ortodonzia.
Chi è, esattamente, l’ortodontista?
L’ortodontista è il dentista specializzato nella prevenzione e nel trattamento delle anomalie di sviluppo delle ossa della bocca e dei denti.
Pertanto, ci si affida ad un esperto in ortodonzia quando si desidera ottenere un sorriso armonioso e una masticazione corretta.
Come si svolge la prima visita ortodontica?
La prima visita ortodontica dura circa 45 minuti. Questo primo appuntamento è un momento davvero importante, in cui l’ortodontista:
- effettua un’analisi accurata dell’apparato masticatorio;
- inquadra la situazione clinica;
- riferisce al paziente quanto ha rilevato, fornendo indicazioni sulle problematiche da risolvere.
Lo specialista si impegna a far sentire il paziente a proprio agio, dedicando il giusto spazio anche per rispondere alle domande e alle curiosità dei pazienti in tema di denti e occlusione.
Quali aspetti vengono considerati durante la prima visita ortodontica?
Dal punto di vista ortodontico, si valutano:
- la crescita ossea: quindi la crescita scheletrica di maxilla, palato e mandibola;
- le funzioni orali: masticazione, respirazione, deglutizione e fonazione;
- la salute delle articolazioni temporomandibolari;
- la presenza di abitudini viziateAttività che, reiterate nel tempo, diventano vere e proprie abitudini che portano allo sviluppo di malocclusioni. Sono, ad esempio, il succhiamento del dito o del ciuccio e la respirazione orale.: come serramento e/o digrignamento dei denti, onicofagia, succhiamento del dito, del ciuccio o del biberon ecc.
- la posizione dei denti: verificando eventuali disallineamenti e/o malocclusioni;
- l’aspetto estetico del viso e dei denti.

Quali sono gli obiettivi della prima visita ortodontica?
- Prendere atto dei bisogni e delle priorità del paziente (giovane o adulto);
- definire il quadro clinico del paziente dal punto di visita ortodontico;
- spiegare al paziente quanto rilevato dall’esame specialistico ortodontico e come proseguire;
- rispondere alle domande e chiarire dubbi e perplessità del paziente e/o del genitore.
- rassicurare il paziente (giovane o adulto);
L’importanza di un momento strategico
Solo dopo la prima visita, lo specialista in ortodonzia può stabilire se:
- procedere con un trattamento ortodontico, avviando l’iter successivo, ovvero una serie di approfondimenti diagnostici per studiare il caso e presentare al paziente le opzioni di cura;
- inserire i pazienti più piccoli in un programma di visite di monitoraggio periodico: questo perché non sempre le malocclusioniDeviazione del rapporto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore rispetto a un'occlusione ideale. dei bambini vanno trattate e risolte immediatamente. Ogni malocclusione ha un suo tempo di elezione per essere affrontata e risolta. Se viene rilevata la presenza di un problema ortodontico, ma non è ancora il momento per intervenire, il piccolo viene inserito in un piano di controlli periodici in attesa di poter iniziare un trattamento ortodontico correttivo.
Quando è consigliata la prima visita ortodontica?
La prima visita ortodontica può essere fatta ad ogni età, nell’adulto come nel bambino. Nel bambino si consiglia di fare un primo controllo intorno ai 5/6 anni quando inizia la permuta dentaleProcesso di ricambio dei denti, da denti da latte a definitivi., momento delicato dello sviluppo della bocca.