Si parla di ritrattamento quando, dopo un trattamento ortodontico, è necessario intervenire nuovamente a causa del mancato raggiungimento di obiettivi estetici o funzionali.
Quando viene eseguito un ritrattamento ortodontico?
Il ritrattamento ortodontico viene quindi effettuato:
- per accogliere un’insoddisfazione del paziente rispetto a un trattamento eseguito precedentemente;
- quando vengono constatate problematiche occlusali non risolte da un precedente trattamento ortodontico.
Quali sono le cause degli insuccessi ortodontici?
Le motivazioni che possono determinare un insuccesso ortodontico sono molteplici.
1. Problemi nella comunicazione
Già in fase di richiesta del trattamento, difetti di comunicazione tra paziente e professionista possono causare incomprensioni circa gli obiettivi da raggiungere. Ecco alcuni esempi di come l’approccio e le richieste del paziente possono condizionare tutte le fasi successive del trattamento:
- sottostimare gli obiettivi: “Non si preoccupi dottore, non mi interessa l’estetica, basta che mi allinei un po’ i denti qui davanti”, come se l’allineamento fosse l’unico obiettivo da raggiungere;
- focalizzare l’attenzione solo su determinate apparecchiature: “io, dottore, vorrei che non si vedesse l’apparecchiatura perché conduco una vita di relazioni importante”, come se il risultato non fosse legato anche al tipo di dispositivo utilizzato;
- rinunciare a priori a determinati mezzi/sistemi terapeutici: “dottore, vorrei un trattamento senza estrazioni, chirurgia o dispositivi che siano troppo fastidiosi”, come se per raggiungere l’obiettivo terapeutico si potessero escludere a priori sistemi di trattamento giudicati invasivi.
A ciò si aggiunga che, nella maggior parte dei casi, la problematica riconosciuta dal paziente, spesso rappresenta solo la punta di un iceberg e nasconde tutta una serie di problemi correlati alla malocclusione.
La raccolta dati accurata e completa, proposta dai professionisti FACExp, costituisce uno dei capisaldi che concorrono a una diagnosi precisa ed evidenziano:
- l’attenzione ai problemi del paziente;
- la conoscenza delle implicazioni cliniche che questi possono avere;
- la capacità di indirizzare la soluzione dei dettagli di segni, sintomi ed effetti della malocclusione.
2. Errori in fase di diagnosi
Eventuali errori effettuati dal professionista nel corso della diagnosi, vengono trascinati fino al risultato finale. Di fatto, pianificare il trattamento ortodontico con errori di diagnosi o con limiti nell’impostazione, rappresenta un grande impedimento per gli obiettivi ideali e la riuscita dello stesso.
I protocolli di trattamento studiati e messi a punto dai professionisti FACExp contengono criteri di inclusione ottenuti da elementi diagnostici che riducono il rischio di errore e rendono più predicibile il risultato del trattamento.
3. Errori in fase di trattamento
Per mancanza di collaborazione o per difetti nelle procedure, possono verificarsi degli errori che:
- talvolta vengono corretti;
- altre volte producono difetti in finitura;
- in alcuni casi, portano a modificare gli obbiettivi del trattamento.
L’organizzazione di corsi di aggiornamento, la realizzazione di protocolli di gestione delle attività di studio e la scelta del personale in grado di relazionarsi con empatia con i pazienti fanno parte del programma formativo dei centri FACExp. In questo programma condiviso, i professionisti FACExp investono nella consapevolezza che la condivisione degli obiettivi sia un beneficio per il trattamento ortodontico del paziente e l’unica via per risultati di eccellenza.
4. Crescita anomala tardiva
Casi di crescita anomala tardiva possono compromettere i buoni risultati ottenuti e favorire il ripresentarsi della malocclusione e dei problemi annessi, anche se non con le stesse caratteristiche.
Trattamenti eseguiti troppo precocemente nei pazienti con crescita residua sfavorevole devono essere evitati o rinviati.
La scelta del momento di inizio del trattamento ha implicazioni sia sull’efficacia che sull’efficienza.
Nell’ ottica di una relazione trasparente tra pazienti e professionisti FACExp, la scelta del tempo e la motivazione al trattamento sono passaggi che vengono comunicati con dettaglio e condivisi.
5. Necessità di correzione della malposizione scheletrica
In presenza di una malocclusione causata da una malposizione scheletrica, l’allineamento dentale e la correzione della malocclusione possono essere raggiunti anche attraverso un compenso della posizione dentale. Si tratta di un tipo di correzione che necessita dell’adattamento delle componenti muscolari e funzionali, che sono specifiche di ogni individuo. Tanto più il compenso è grande, tanto più difficile risulta la capacità di adattamento. Saper riconoscere ai primi segni difficoltà nell’adattamento e lo svilupparsi di recidiva, potrebbe servire per attivare modifiche e stabilizzare l’occlusione.
L’esperienza acquisita nel tempo e nel numero di casi trattati dai professionisti FACExp, permette di saper cogliere caratteristiche del comportamento individuale e riconoscere i limiti di un compenso funzionale.
Come gestisce un ritrattamento ortodontico l’esperto FACExp?
In caso di paziente ortodontico che necessita di un ritrattamento, l’ortodontista FACExp si impegna a:
- non ripetere le stesse procedure del trattamento precedente, in quanto la conoscenza di più mezzi e procedure permette di scegliere tra opzioni diverse;
- quando utile, modificare gli obiettivi da raggiungere verso criteri di idealità, poiché è imprescindibile la conoscenza dei criteri che definiscono estetica e funzione, laddove l’eccellenza è fatta di dettagli;
- non soffermarsi sulla ricerca di errori o responsabilità del trattamento precedente, perché irrispettoso e perché è molto più utile focalizzare i pensieri e l’impegno sul nuovo trattamento;
- documentare progressi e miglioramenti e utilizzarli per entrare in empatia con il paziente per meglio coinvolgerlo nel progetto.
Come si relaziona l’esperto FACExp al paziente che necessita di un ritrattamento ortodontico?
L’ortodontista FACExp, nel relazionarsi con il paziente proveniente da un insuccesso ortodontico, non può prescindere da questi aspetti:
- Tenute in considerazione le più alte aspettative del paziente, il professionista definisce insieme a lui obiettivi condivisibili ed effettivamente perseguibili.
- Poiché spesso l’esperienza precedente non è giudicata positiva, l’ortodontista FACExp si impegna a creare una maggiore empatia con il paziente.
- Infine, il professionista seleziona delle procedure altamente predicibili e che non siano legati a fattori variabili come, per esempio, la collaborazione del paziente nell’utilizzo degli apparecchi ortodontici.