L’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. dentale è una condizione che determina l’assenza congenita di uno o più denti. Tale problematica può interessare sia i denti da latte che i denti permanentiÈ il dente definitivo che sostituisce il dente da latte.. Se non trattata adeguatamente, oltre a incidere sull’estetica dentale, può comportare problemi di malocclusione.
Cosa si intende per agenesia dentale?
L’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. dentale è un’anomalia dentaria caratterizzata dalla mancanza congenita di uno o più denti. Questa problematica, solitamente, è provocata dall’assenza o dal danneggiamento del germe dentale (il primo stadio del dente). Nonostante si verifichi più frequentemente nella dentizione permanente, tale condizione può riguardare anche la dentizione decidua.
In base al numero di denti mancanti, l’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. si suddivide in:
- oligodontia (agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. multipla): determinata dall’assenza di un numero di denti che varia da 1 a un massimo di 6, esclusi i terzi molari (denti del giudizio);

- ipodontia (agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. parziale): ovvero la mancanza di oltre 6 denti, esclusi i terzi molari;

- anodontia (agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. totale): la più rara tra le condizioni, caratterizzata dall’assenza di tutti gli elementi dentari.

Quali fattori incidono sull’agenesia dentale?
L’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. dentale può essere dovuta a:
- un danno al germe dentale;
- un’ostruzione fisica o un’interruzione della lamina dentale;
- una limitazione dello spazio;
- un’anomalia funzionale dell’epitelio dentale.
Tuttavia, l’oligodontia, in particolare, può essere correlata a sindromi di origine genetica.
Come viene riconosciuta l’agenesia?
In assenza di uno o più denti, l’ortodontista può confermare la diagnosi di agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. per mezzo di un’indagine radiologica mediante l’ortopantomografia. Soltanto a seguito dell’esame radiologico è possibile stabilire se l’assenza degli elementi dentari è dovuta all’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. oppure ad un ritardo nello sviluppo.
Quali conseguenze può determinare l’agenesia?
L’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico., se trascurata, può determinare ripercussioni sia a livello estetico che funzionale. Per questo, è importante indentificarla tempestivamente. La mancanza di un dente da latte, qualora lo spazio non venisse adeguatamente mantenuto, può determinare l’assenza del rispettivo dente definitivo. In questi casi, l’agenesiaMancanza di uno (agenesia singola) o di più denti (agenesia multipla) dal corredo genetico. può essere causa di spostamenti dentali e conseguenti possibili malocclusioniDeviazione del rapporto tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore rispetto a un'occlusione ideale..
Come può essere trattata?
Esistono diverse possibilità per porre rimedio all’assenza degli elementi dentari. Le alternative terapeutiche più comuni prevedono più valide prevendono:
- la chiusura dello spazio del o degli elementi mancanti mediante un apparecchio ortodontico dell’eccessivo spazio interdentale e il rimodellamento delle forme degli elementi dentari presenti per migliorarne l’estetica e la funzione;
- l’inserimento di uno o più impianti dentali o di una protesi, per sostituire il numero di l’elementi mancanti a fine crescita.
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